Gallipoli

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Gallipoli (greco: Callipolis) è una città di 21.201 abitanti del Salento posta lungo la costa occidentale della provincia di Lecce, nella Puglia meridionale.

Si affaccia sul mare Ionio e si divide in due pani, il borgo e il centro storico. Il primo è la parte più recente della città, costruita su una penisola che si protende nello Ionio verso ovest, la quale comprende tutte le nuove costruzioni, come ad esempio il palazzo di vetro (chiamato anche
Grattacielo), Il centro storico, invece, si trova su un'isola di origine calcarea, collegata alla terra ferma attraverso un ponte seicentesco ad archi.
Di notevole importanza storico-naturalistica è l'Isola di Sant'Andrea, circa un miglio al largo dei centro storico. Lo stemma di Gallipoli si compone dell'immagine di un gallo con la corona e di una scritta che recita "fideliter excubat" (sorveglia fedelmente). La leggenda narra che il gallo avrebbe impresso con la propria immagine lo scudo di Idomedeo di Creta, l'eroe che si crede fondatore delle città di Lecce e di Gallipoli, Altre fonti attribuiscono le origini della città ad altri eventi. Plinio il vecchio, ad esempio, induce a dedurre che i Galli Senoni si siano insediati nel territorio; più credibile pare quella attribuita ai Messapi: è certo che Gallipoli fece parte della Magna Grecia controllando un vasto territorio comprendente l'attuale Porto Cesareo, Ne] 265 a.c. a fianco di Taranto e di Pirro, si scontro con Roma subendo una sconfitta che la relegò a colonia romana tino a diventare "municipium".
Agli inizi del medioevo fu quasi certamente saccheggiata dai Vandali e dai Goti. Ricostruita dai bizantini. Gallipoli conobbe un periodo di floridezza sociale e commerciale, sfruttando la sua posizione geografica. Durante il medioevo appartenne alla chiesa di Roma e fu teatro di durissimi scontri con il monachesimo greco, il cui ricordo si conserva ancora nell'abbazia di S, Mauro, i cui ruderi sono visibili sulla serra che da est guarda alla città. Nel 1269 fu conquistata dagli angioìni, provocando la fuga dei gallipolini in quel di Alezio. Già nel 1300 la città si ripopola sotto il governo del principato di Taranto. Dal XVI al XVIII secolo la città conosce una grande evoluzione sociale e dei costumi. Sotto i regni degli Spagnoli e dei Borboni la città viene militarizzata.L'industria, il commercio e l'arte conoscono periodi di grande prestigio.